Irma Nespro Pinto e PernaAperte ufficialmente, con l’inaugurazione del murales degli Olimpionici di Torre Annunziata le celebrazioni per i sessanta anni della Boxe Vesuviana del maestro Lucio Zurlo e di suo figlio Biagio.  Il murales realizzato dall’artista Marco Zurlo ritrae in ordine Ernesto Bergamasco (Monaco 1972), Pietro Aurino (Atlanta 1996), Alfonso Pinto (Atene 2004) fino alle ultime due edizioni di Rio 2016 e di Tokyo 2020 che hanno visto la partecipazione di Irma Testa. Presenti quasi tutti i campioni della boxe ed i due Olimpionici Irma Testa e Alfonso Pinto. A scoprire il murales due colonne del pugilato vesuviano Gaetano Nespro e Pasquale Perna.

Rosario e Irma testaToccanti e significative le parole di Irma Testa. “Non mi è mai stato facile trattenere l’emozione ogni qual volta ritorno in questa palestra e ritrovo il mio maestro Luzio Zurlo – ha detto la supercampionessa -  Questa accademia ha salvato con lo sport tanti ragazzi dalla strada tra cui la sottoscritta e sono certa che continuerà a farlo formando campioni di sport e di vita”. Traffico bloccato  per circa mezzo in Via Parini ma con grandi sorrisi di compiacimento finanche dagli automobilisti  nel traffico. “Da presidente di questa accademia ho iniziato il mio percorso da dirigente – ha sostenuto il presidente della federboxe campana Rosario Africano – prima di me mio padre Francesco che con il maestro Lucio ha condivisi i grandi successi sportivi e sociali della Boxe Vesuviana. Oggi il maestro Lucio rende omaggio ai suoi allievi olimpionici che hanno trascinati tanti altri giovani in questa disciplina con i raggiungimento di grandi risultati”.

Zurlo Irma e RosarioNei prossimi mesi ci saranno attività culturali e sportivi organizzate dalla Boxe Vesuviana per festeggiare 60 anni di ininterrotto tesseramento alla Federazione Pugilistica Italiana.