Quattro pugili campani, tre donne ed un uomo rappresenteranno il pugilato italiano alle prossime olimpiadi di Parigi. Dal torneo di qualificazione olimpica di Busto Arsiszio arrivano altri due pass campani quello di Sirine Charaabi nei 54 kg ed Angela Carini nei 66 kg. In precedenza si erano già qualificati Irma Testa 57kg, alla sua terza olimpiade, e Abes Mouhiidine nei 92kg. “E’ una grandissima soddisfazione per il pugilato Campano – commenta il presidente della Federboxe regionale Rosario Africano – si tratta di tre ragazze ed il campionissimo Abes che per ovvie ragioni possono andare orgogliosi di questo traguardo. Per Irma Testa è la sua terza olimpiade ancora un record perché è la prima donna pugile italiana a  centrare il tris olimpico.

Per Mouihiidine che io ritengo il miglior peso massimo al mondo è l’occasione per riscattare con una medaglia olimpica i due forti agli ultimi mondiali. Angela Carini merita una menzione a parte perché questa ragazza ha davvero voluto questa sua seconda olimpiade, dopo un momento di incertezza è ritornata la fuoriclasse di un tempo ed oggi si candida al podio Olimpico. Orgoglio da vendere per Sirine Charaabi che meritava la qualificazione già nel precedente torneo ma un clamoroso torto arbitrale l’aveva penalizzata. Oggi ha dimostrato di meritare la platea a cinque cerchi”.  Il poker campano potrebbe diventare pokerissimo, questo spera il presidente Africano. “Il pugilato italiano parte per Parigi con otto pugili –spiega – ma c’è ancora l’ultimo torneo di qualificazione a Bangok che potrebbe regalarci altre qualificazioni. Tra queste mi aspetto quella di Michele Baldassi che potrebbe strappare in extermis il passo Olimpico, sarebbe il quinto pugile della Campania ed il secondo di Torre Annunziata. Sarebbe per il nostro pugilato un grande successo”. Incrociamo le dita ed aspetiamo anche Michele Baldassi.