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Tutt’altro che comparse i pugili campani agli ultimi campionati italiani Schoolboy e Junior di Roseto degli Abruzzi. La Campania torna a casa con cinque titoli italiani: quattro nella categoria Junior con Matteo De Micco nei 57 kg, Francesco Di Spazio (63 kg), Francesco Savarese (63 kg) e Tiberio Nocadello (66kg). Uno nella categoria schoolboy con Bouraouia Imad nei 40 kg. “Cinque titoli italiani non sono affatto pochi – sostiene il presidente della Federcampania Rosario Africano – E’ il frutto di un buon addestramento da parte dei rispettivi tecnici ma mi sento di dire che sono tutti titoli di qualità perché questi campioncini hanno fatto vedere un pugilato di grande qualità che lascia intravedere per loro un futuro roseo sul ring”. Si sono fermati ad un passo dal titolo conquistando una pesantissima medaglia d’argento lo junior Giuseppe Raffaele negli 80 kg e lo schoolboy Giuseppe Romano nei 42 kg. “C’è indubbiamente soddisfazione per questi risultati – commenta il maestro Enzp Brillantino rappresentante dei tecnici della Campania – ma anche un pizzico di amarezza perché i nostri pugili hanno offerto ottime prestazione e soprattutto una tecnica frutto di lavoro e preparazione che non sempre è stata apprezzata dai giudici e dagli arbitri. Forse è arrivato il momento di rivedere qualcosina in merito ai giudizi arbitrali”. A completare il successo della spedizione campana anche sette medaglie di bronzo. Quattro con gli Junior Rafaele Cirillo (52), Simone Giordano (60), Angelo della Medaglia (67) e Macsim Novoatchi (80). Tre negli schoolboy con Domenico Esposito (60), Gaetano Marrone (66) e Igino Esposito (80). “ Non vanno dimenticati tutti gli altri partecipanti che si sono fermati ai quarti – conclude Rosario Africano – anche se non hanno raggiunto il podio solo quindici giorni prima avevano vinto il torneo di qualificazione, quindi possono considerarsi tra i primi delle rispettive categorie. Debbo ringraziare tutte le accademie pugilistiche campane che stanno dimostrando di poter competere con i loro pugili a grandi livelli. Ora vedremo anche le convocazioni in nazionale se rispetteranno quanto visto a questi campionati”.