A 79 anni e senza mai smettere di lottare si è spento l'ex campione italiano dei pesi medi Mario La Magna. Nella sua ultima apparizione in pubblico, all'istituto Vittorini del Vomero, parlando ai giovani  studenti disse "Ragazzi non smettete mai di lottare e non perdere mai il coraggio di affrontare le sfide".  "Era un progetto per giovani pugili - ricorda il maestro Lino Silvestri - Lui incurios' i giovani studenti  con quelle sue passionali esternazioni. Lo ricordo in palestra quando con mio padre si allenava con intensità e dedizioni. Sarà un personaggio difficile da dimenticare per il nostro mondo sportivo".Ha tenuto fede al suo motto fino all'altra sera, quando anche il suo cuore si è fermato per sempre. Ora raggiunge il suo maestro Geppino Silvestri e magari riparleranno di quella mancata qualificazione olimpica, quando nonostante la sia vittoria per K.O nel test match, non gli fu concesso di andare ai giochi. Un cruccio che viveva solo nei suoi ricordi perchè aveva superato anche questo. Mario La Magna è stato campione italiano dei pesi medi sia da dilettante che da professionista. Da pro sono stati 52 i match disputati con 36 vittorie di cui 19 per K.O. Memorabile la sua sfida con il titolo italiano in palio al Palargento di Napoli contro il campionissimo Carlos Duran. Fu la sua prima sconfitta dopo 18 vittorie consecutive, ma da qui prese definitivamente la consapevolezza del suo infinito coraggio.  Il presidente del C.R. Alfredo Raininger, il consiglio regionale e tutta la famiglia del pugilato campano si stringe intorno alla famiglia condividendo il dolore e partecipando al cordoglio. Sentite condoglianze alla famigli da parte del vice Presidente della FPI Enrico Apa, del consigliere federale Biagio Zurlo e dell'altro consigliere federale Marzia Davide. Un grosso abbraccio alla famiglia da parte del rappresentante dei tecnici della Campania, maestro Gerardo Esposito. I funerali si svolgeranno oggi, alle ore 18,00, nella Chiesa dell'Immacolata al Vomero.