Gerardo Esposito 55

 

Riprendiamoci quello che il virus ci ha momentaneamente sottratto.

Di Gerardo Esposito

Il pugilato riparte. Lunedì prossimo 25 maggio si ritorna in palestra ad allenarci. Certamente sarà una partenza in sordina rispetto a quello che questo sport predica ed insegna. Ma le situazioni non consentono al momento di esprimere tutta la bellezza e l’agonismo che la Boxe esprime. C’è quindi un momento di grande attenzione, di sacrificio e di nuovi atteggiamenti verso un’epidemia che dobbiamo ancora sconfiggere, ma con cui, per il momento dobbiamo convivere. Da tecnico mi rivolgo innanzitutto ai miei colleghi che in questo momento sono chiamati più che mai ad essere educatori, un ruolo che abbiamo sempre espletato e che oggi dobbiamo attuare con più incisione. I maestri sono chiamati ad un lavoro extra rispetto all’indispensabile insegnamento del pugilato. Dovremo rispettare e far rispettare le norme sanitarie previste oltre ai nostri programmi di preparazione. Sarà un lavoro duro, lo so, ma chi come noi è abituato a lottare per ogni cosa, non può spaventarsi se non continuare a combattere. Combattere contro un nemico che si nasconde, ma che insieme scoveremo e sconfiggeremo. Vi allego le linee guida da seguire, è un “papiello” mi direte. Ma maestri ed atleti sapranno sintetizzare in tempi brevissime ed applicare con altrettanta celerità. Colgo l’occasione per comunicarvi  che la FPI ha recepito una mia istanza condivisa da tutto il Comitato Regionale, per rivedere in riduzione la quota di tesseramento per quanto riguarda i tecnici per la stagione agonistica 2021. Buona ripartenza a tutti e buona boxe ai nostri meravigliosi atleti.

Ecco le linee guida:

  • • Prima di essere sportivi si è cittadini
  • • Richiamo generale alle misure anticontagio come cittadini (rispetto della distanza di sicurezza, divieto

di assembramenti, ecc.)

  • • Richiamo sul rispetto delle norme anticontagio nel tragitto casa/sito sportivo e viceversa

PRIMA DI ALLENARTI

  • • Controlla la temperatura prima di uscire e accertati di non avere sintomi sospetti
  • • Rispetta le disposizioni Statali, Locali e della palestra o club a cui sei associato
  • • Arriva nel sito già vestito adeguatamente per le attività che andrai a svolgere o in modo tale da

utilizzare il meno possibile gli spazi comuni per cambiarti

  • • Vieni munito di buste sigillanti per la raccolta di rifiuti potenzialmente infetti
  • • Pulisci a fondo la tua attrezzatura da allenamento (guanti, bende, elastici, …)
  • • Lava o disinfetta le mani
  • • Porta in palestra apposite calzature esclusivamente a questo scopo
  • • Porta in palestra la tua bottiglia d’acqua e bevi solo da quella

MENTRE TI ALLENI

  • • Disinfetta ciclicamente le tue mani dopo ogni esercizio
  • • Non toccarti la faccia con le mani
  • • Pulisci e disinfetta le attrezzature della palestra dopo averle utilizzate
  • • Mantieni sempre la distanza di sicurezza dagli altri atleti
  • • Saluta e ringrazia senza contatto fisico
  • • Utilizza sempre i tuoi effetti personali da portare via, o mono uso da smaltire personalmente

DOPO L’ALLENAMENTO

  • • Detergi a fondo la tua attrezzatura da allenamento (guanti, bende, elastici, …)
  • • Lava o disinfetta le mani
  • • Fai la doccia a casa o di utilizzala in maniera contingentata e senza contatto

MODALITÀ DI INGRESSO NEL SITO SPORTIVO

Regole di accesso per atleti e collaboratori incaricati delle attività sportive

Nella organizzazione sportiva, è importante che, ogni atleta, e in generale per tutti gli addetti coinvolti nelle

attività sportive, si rendano personalmente responsabili di:

  • • attuare per le attività sportive ove possibile la riduzione del numero totale delle persone presenti nel

sito sportivo, anche tramite turni, riorganizzazione dell’attività, limitazione del numero di

accompagnatori, ecc.;

  • • redigere un programma delle attività il più possibile pianificato (es. con prenotazione) e

regolamentare gli accessi in modo da evitare condizioni di assembramento e aggregazioni;

  • • mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni;
  • • nel sito sportivo e nell’area di allenamento evitare assembramenti;
  • • attuare ove possibile una nuova e diversa turnazione degli operatori sportivi e anche degli eventuali

accompagnatori (atleta/praticante attività motorie-sportive vs. collaboratori di supporto e/o

accompagnatori di atleti) anche al fine di creare gruppi distinti e riconoscibili;

  • • rispettare i lay-out predisposti ed esporre apposita segnaletica;
  • • ogni atleta deve portarsi il proprio equipaggiamento (funicella, guanti, paradenti, ecc.) il quale non

può essere scambiato per nessun motivo;

  • • organizzare specifici lay-out per compartimentare e dedicare le aree per tipologie di allenamento,

predisponendo segnaletica orizzontale (ad esempio tracciando sul pavimento una scacchiera da

3,5x2m=7 mq che sia utilizzata esclusivamente da un solo atleta durante l’esercizio aerobico);

  • • assicurare che tutte le persone (interne ed esterne) che accedono al sito sportivo dell’organizzazione

sportiva indossino “mascherine chirurgiche” (norma UNI EN 14683);

  • • richiedere alle persone che frequentano il sito sportivo di controllare quotidianamente la

temperatura corporea prima di lasciare il proprio domicilio e recarsi in palestra e, in caso di febbre

oltre 37,5° o altri sintomi influenzali, di rimanere al proprio domicilio e chiamare il proprio medico di

famiglia o l’Autorità Sanitaria;

  • • ricordare che ciascuno è invitato preferibilmente a recarsi presso gli ambienti sportivi con mezzi di

trasporto propri. Per le altre modalità di trasporto (trasporti plurimi o mezzi pubblici) rispettare le

prescrizioni dettate dalle pubbliche Autorità;

  • • ricordare che l’organizzazione sportiva, quale ulteriore misura precauzionale, può prevedere il

controllo della temperatura corporea, prima o in corrispondenza dell’accesso pedonale nel rispetto

della sicurezza delle persone e delle norme vigenti in materia di Privacy. La misurazione è da

effettuarsi, preferibilmente, con dispositivi di rilevazione a distanza quali telecamere termiche (fisse

o mobili) o termometri manuali senza contatto. Il collaboratore e/o tecnico, preferibilmente che

abbia già avuto una formazione di primo soccorso, che effettua la rilevazione, specificamente

formato, deve utilizzare i seguenti DPI specifici, da individuare caso per caso sulla base della tipologia

di rilevamento della temperatura (manuale o a distanza):

- occhiali di protezione;

- mascherina di protezione;

- guanti monouso

ADDETTI COINVOLTI NELL’ORGANIZZAZIONE

Istruttori – Tecnici Sportivi

  • • Assistono gli atleti nella loro attività didattica e sportiva.
  • • Organizzano le esercitazioni per garantire il mantenimento della massima distanza atleta e atleta,

verificando il rispetto dei livelli massimi di affollamento nell’area di allenamento (almeno 7 mq per

ciascun atleta) facendo particolare attenzione alla scelta delle esercitazioni per ridurre al minimo i

rischi di contatto.

  • • Educano gli atleti al rispetto delle norme di sicurezza.

Personale di reception

  • • Fornisce informazioni e svolge le pratiche amministrative (iscrizioni, rinnovi, pagamenti, ecc.) e deve

essere protetto dalla clientela da schermo in plexiglas.

  • • I pagamenti dovrebbero essere eseguiti preferibilmente in forma elettronica con terminale POS

manovrabile in autonomia dal cliente, incentivando i pagamenti di tipo contactless.

PROTOCOLLO OPERATIVO PER L’ATTIVITA’ DI BASE IN EMERGENZA COVID-19 4

  • • Deve utilizzare la mascherina.
  • • La clientela non deve accedere allo spazio retrostante il desk. In caso di reception in situazioni di open

space devono essere apportati i necessari correttivi per tutelare il personale (es. spostare la reception

all’interno di ufficio chiuso, installare protezioni aggiuntive per l’area desk).

  • • In caso di presenza di più operatori desk, spazi e mansioni devono essere organizzati in maniera da

garantire il rispetto della distanza interpersonale di 1 metro e comunque essere dotati di mascherine

chirurgiche, come espressamente previsto nell’aggiornamento del Protocollo del 24 aprile 2020.

  • • Al resto del personale non è ammesso l’accesso all’area desk.
  • • Il personale di reception deve essere addestrato ad evitare qualsiasi invasione dello spazio personale

della clientela e a non maneggiare oggetti di proprietà della stessa (tessera POS, ecc) se non

strettamente necessario.

  • • Dovrebbe essere favorito in tutte le occasioni il lavoro in smart working, in particolare del personale

amministrativo (contabilità̀

, buste paga, ecc.)

Accesso di soggetti esterni

Valutata la necessità del loro accesso, i soggetti esterni (fornitori, addetti imprese di pulizie, addetti

manutenzione, parenti, accompagnatori, potenziali clienti, ecc.) vanno adeguatamente informati circa le

disposizioni in essere presso la ASD/SSD, comprese le indicazioni per l’accesso agli spazi indoor. L’informativa

può essere trasmessa sia prima (tramite e-mail o altra modalità a distanza efficace es. per manutentori e

fornitori) sia in occasione dell’ingresso in palestra (es. per visitatori, genitori e accompagnatori), in tal caso

l’attività va registrata su apposito registro informativo.

Tali indicazioni prevedono, almeno:

  • • l’identificazione del referente interno;
  • • le procedure di ingresso, transito ed uscita, inclusa l’individuazione e l’utilizzo degli ingressi, dei

percorsi e delle aree di sosta o carico/scarico dedicate e chiaramente identificate, i tempi massimi di

permanenza al fine di ridurre le occasioni di contatto tra le persone presenti;

  • • l’eventuale verifica, prima dell’accesso, della temperatura corporea secondo le modalità previste;
  • • il mantenere indossati i DPI in dotazione per tutta la durata della loro permanenza all’interno delle

competenze dell’Organizzazione sportiva;

  • • l’impossibilità di accedere senza l’adozione di tutte le misure previste nel presente protocollo, inclusa

la dotazione di DPI e senza la sottoscrizione della dichiarazione e dell’informativa privacy (vedi

Allegato 1 autodichiarazione stato salute e informativa) che attesta l’assenza di condizioni che ne

precludano l’accesso (contatto con soggetti risultati positivi al Covid-19 negli ultimi 14 giorni,

presenza di sintomi simil-influenzali quali febbre, tosse, lacrimazione, difficoltà respiratorie,

raffreddore, alterazione della percezione degli odori/sapori);

  • • il rispetto della distanza sociale di sicurezza di almeno 1 metro;
  • • il permanere nelle aree di attesa allo scopo predisposte.

Come indicato al punto precedente, tutte le persone esterne che accedono ai locali e alle pertinenze della

ASD/SSD devono indossare “mascherine chirurgiche” (UNI EN 14683) prima dell’ingresso. Le modalità di

accesso devono essere segnalate/comunicate, in caso di non rispondenza dovrebbe essere negato l’accesso. L’accesso dei soggetti esterni va contingentato e, se possibile, preventivamente programmato, per evitare la presenza contemporanea di più soggetti.

  1. PULIZIA E SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI

Attività di pulizia con cadenza giornaliera

L’Organizzazione sportiva assicura la pulizia con cadenza almeno giornaliera dei locali, degli ambienti, delle

postazioni e delle aree comuni e di svago.

Quali superfici pulire e sanificare

Superfici che vengono toccate più spesso con le mani (elenco orientativo e non esaustivo):

  • • Maniglie di porte e finestre, pulsanti e dispositivi di apertura
  • • Superfici di sanitari e arredi nei servizi igienici
  • • Superfici di appoggio (specialmente nelle aree comuni)
  • • Cellulari, tablet, apparecchi telefonici e citofonici
  • • Tastiere, mouse, PC, comandi e quadri comandi
  • • Display e tasti di distributori bevande/snack
  • • Superfici utilizzate da utenti esterni
  • • Attrezzature sportive (grandi attrezzi e piccoli attrezzi)
  • • Sacchi, funicelle, pere, ecc.
  • • Aree di allenamento (ring, zona sacchi, ecc.)

Attività di sanificazione ordinaria

Ha come finalità la sanificazione di superfici, oggetti, ecc. attraverso l’impiego di prodotti specifici,

opportunamente applicati o sanificati (ipoclorito di sodio 0,1% o soluzioni idroalcoliche con concentrazione

di alcool di almeno il 70% per superfici che possono essere danneggiate da ipoclorito di sodio), che

garantiscono l’eliminazione dei microrganismi patogeni. L’efficacia della sanitizzazione ordinaria è massima

a fine di ogni attività e di seguito all’attività di pulizia dettagliata.

La sanificazione può essere effettuata SOLO dopo aver provveduto alla pulizia con acqua e detergente neutro.

Per ulteriori dettagli: Circolare del Ministero della Salute n. 5443 del 22 febbraio 2020.

Le procedure e i prodotti da utilizzare per la sanificazione devono rispettare quanto previsto dalla circolare

  1. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute.

Attività di sanificazione straordinaria

In caso di presenza di una persona affetta da Covid-19 all’interno dei locali, si procede alla pulizia e

sanificazione straordinaria ad opera di ditta esterna specializzata, nonché alla adeguata ventilazione dei

locali, secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 Febbraio 2020 del Ministero della Salute. Le

attività di pulizia e sanificazione, sono soggette a registrazione da parte degli incaricati.

Gestione dei rifiuti

È vietato abbandonare rifiuti. Attenzione: in caso di “sanificazione straordinaria” come peraltro previsto dalla

Circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute, i rifiuti devono essere trattati ed eliminati

come materiale infetto corrispondenti al codice CER 18.01.03* HP 9 e categoria ADR UN 3291.

Devono essere previsti opportuni contenitori identificati per la raccolta esempio di:

  • • fazzoletti di carta usa e getta;
  • • salviettine igienizzanti;
  • • mascherine e guanti;
  • • bottiglie di plastica;
  • • ecc.