di Rosario Africano

Irma testaSicuramente il momento agonistico non può prendere per intero tutte le attenzioni. Però da Londra, attraverso questo torneo di qualificazione olimpica, catturare entusiasmo acquista tutt'altro valore. I nostri pugili impegnati nel Regno Unito sono chiamati a vincere tre volte, innanzitutto devono essere più forti delle ansie che questo flagello sta inquotendo. Poi, come al solito, si deve vincere la tensione prima di salire sul ring e quindi si deve prevalere sull'avversario. Per questo, quello che stanno facendo i nostri azzurri, è oltremodo importante. Poi ci sarà il tempo per le polemiche che, alla fine dei conti, non avranno più ragione di esistere.

Carini Irma Testa, Angela Carini, Giordana Sorrentino, Abbes Mohuidine e Simone Fiori hanno chiuso con un successo il loro debutto, non è andata bene a Maietta ed a Di Lernia nonostante una discreta prestazione. Resta l'amaro in bocca anche per il forfait di Clemente Russo. Da responsabile femminile del pugilato campano mi sento di gioire per le mie due corregionali, forse anche tre considerato che la Sorrentino è tesserata per una società campana. Tutte e tre hanno consegnato una eccezionale prestazione mettendo sul ring orgoglio, grinta e forza di volontà consapevoli di dover staccare un pass importante verso Tokyo. Esulto anche per la bella vittoria di Abbes, anche se resto convinto che sul ring può fare molto di più. Sono prodotti campani che fanno onore alla nostra tradizione pugilistica ma è solo il primo gradino, c'è ancora tutta la scala da fare perchè il cammino verso Tokyo è ancora lungo e pieno di insidie. Oggi tocca di nuovo alla Sorrentino in un match che ha già il sapore della qualificazione, anche un altro campano Vincenzo Mangiacapre oggi affronta l'isrlaeliano Kapuler. Per Vincenzo è l'occasione per riscattare l'amara delusione di quattro anni fa, quando un brutto infortunio lo costrinse ad abbandonare le Olimpiadi di Rio senza subire sconfitta. Quindi forza azzurri teneteci a casa incollati alle vostre gesta.