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Rimandato l'incontro con la regione Campania.

Dopo l'ordinanza del Presidente della regione Campania ed i recentissimi provvedimenti in materia di emergenza epidemiologica COVID 2019, il sottoscritto ha deciso - concordando con gli amici campani - di rinviare l'incontro di oggi con le società.
In accordo con il Presidente del locale Comitato Regionale, l'amico Alfredo, e con gli altri componenti dello stesso Comitato, è stato deciso di fissare il nuovo incontro per la giornata del 21 marzo p.v. Data che però sarà confermata soltanto a pochi giorni dallo stesso evento.
In considerazione delle tantissime telefonate che mi arrivano dai tecnici di tutta Italia, colgo l'occasione per fornire alcuni consigli - in linea con le direttive emanate dalle competenti Autorità ed inserite nei recenti provvedimenti concernenti il COVID 2019, con particolare riferimento al DPCM del 4 marzo u.s. - che riguardano l'attività dei nostri affiliati e tesserati:
1) manifestazioni pugilistiche - le manifestazioni pugilistiche aperte al pubblico sono sospese fino al 3 aprile p.v., fermo restando ulteriori e successivi provvedimenti delle competenti Autorità. Occorre dire che non sussiste a livello normativo una preclusione assoluta per le manifestazioni chiuse al pubblico. Tuttavia, come ben sapete, fare una riunione di pugilato, anche se chiusa al pubblico, comporta pericolosi assembramenti e contatti ravvicinati tra gli addetti ai lavori. Pertanto, sono vietate, di fatto, anche le riunioni di pugilato chiuse al pubblico poiché non verrebbero rispettate le altre prescrizioni previste per tali attività tra cui la distanza minima di un metro tra le persone ed il meticoloso controllo sanitario degli addetti ai lavori (atleti, tecnici e dirigenti) che, secondo il DPCM 4 marzo 2020, ricadrebbe sulle società di appartenenza;
2) apertura delle palestre - fermo restando le specifiche prescrizioni imposte per le palestre e gli impianti ubicati nelle zone rosse, le palestre possono essere aperte, in special modo agli agonisti, nel rispetto delle prescrizioni imposte dall'art. 2, punto c, DPCM 4 marzo 2020. In particolare, qualora le palestre decidessero di non chiudere, anche a seguito di provvedimenti delle locali Autorità, dovranno attenersi ai seguenti comportamenti prudenziali:
a) igienizzare, più volte al giorno, spogliatoi, attrezzi da lavoro e qualsiasi materiale utilizzato per le attività sportive;
b) permettere l'accesso soltanto agli agonisti ovvero ad un numero di frequentanti che, in relazione alla dimensione della palestra, possano mantenere tra di loro la prescritta distanza di un metro;
c) adottare metodiche di allenamento che permettano di mantenere tale distanza (sacco, specchio, corda, ecc.) con il divieto di sparring;
d) adottare degli orari, relativamente allo svolgimento dei corsi, che permettano di non affollare la palestra e gli spogliatoi (corsi di breve durata, per esempio 40 minuti, con stacco di almeno 30 minuti tra un corso e l'altro).
Potrete trovare le altre prescrizioni specifiche cliccando sul seguente link http://www.sport.governo.it/it/faq/.
Come avevo già promesso, la prossima settimana, metteremo in piedi - con il Presidente Lai e con la sua squadra di governo - dei provvedimenti a sostegno dell'attivitá delle società. Provvedimenti che saranno definiti, almeno nelle linee generali, in un apposito Consiglio di presidenza e verranno emanati entro il 30 aprile p.v.
In attesa, tifiamo i nostri Azzurri che saranno impegnati nell'ormai prossimo Torneo continentale di qualificazione olimpica.
Vi lascio con un pezzo del mio amico Gualtiero Becchetti, inserito nella quarta di copertina del suo recente ed appassionato libro "Storie di Boxe - lacrime e sorrisi":
"La vita continua e spesso richiede persino più coraggio che attraversare dodici round galleggiando sul dolore"
Allora, forza caro pugilato, noi ci siamo.
Il Vice Presidente Vicario
Dott. Flavio D'Ambrosi.