Nei giorni 4 e 5 gennaio presso la palestra della Pugilistica De Novellis, sono accorsi circa 20 atleti tra amatori, dilettanti e professionisti per svolgere delle valutazioni inerenti il pugilato, oggetto di studio da parte dell'Accademia Preparatori Fisici di cui fa parte il Consigliere della FPI Campania Prof. Valerio Esposito.

"Come consigliere per il CR Campania e come Responsabile Regionale APF sono molto contento che sia partito questo progetto proprio dal pugilato e soprattutto dalla Campania, terra fertile in questa disciplina. Uno dei focus dell'APF è la divulgazione di saperi scientifici inerenti lo sport e la performance, e lo si fa attraverso dati "originali", cioè raccogliendo in prima persona i dati che vengono analizzati, studiati e valutati, prima di essere presentati nei corsi, workshop e congressi che organizziamo su territorio nazionale."

Cosa è stato fatto in questi 2 giorni di valutazione ce lo spiega Francesco Veltri, responsabile regionale APF Calabria e preparatore atletico professionista: "abbiamo effettuato delle valutazioni delle componenti metaboliche mediante il metabolimetro, il moxy e altri strumenti. Siamo all'inizio di un percorso che porteremo avanti nei prossimi mesi nel pugilato ed in altri sport di combattimento. Mi occorre precisare che l'ultimo studio sul pugilato in Italia è datato 1995 ed è stato condotto daI prof Bosco e Colli..."

Altro professionista coinvolto nel progetto è il Fisioterapista e preparatore atletico Guglielmo Formichella: "con alcuni atleti abbiamo fin da subito notato dei risultati sorprendenti. Mettendo insieme le forze, grazie al networking creato e voluto da APF, siamo riusciti a rilevare molti dati e sarà interessante incrociarli e paragonarli con prossimi che raccoglieremo."

In questa 2 giorni di valutazione sono accorsi atleti di gran livello come Carmine Tommasone, pugile Pro allenato dal Maestro Picariello, primo professionista a partecipare alle olimpiadi, e Miriam Tommasone 3 volte campionessa nazionale e argento agli europei.

"Ringrazio tutti gli atleti che hanno partecipato" conclude Valerio Esposito "in particolare Carmine per la disponibilità, la professionalità e la grande umiltà che da sempre lo caratterizzano, il suo Maestro Michele Picariello ed il Maestro Guido De Novellis che ha messo a disposizione la sua struttura oltre che i suoi alteti. È un importante segnale da parte dei Maestri della "vecchia scuola", che hanno l'intelligenza e l'apertura mentale di riconoscere che i tempi sono cambiati, che l'atleta ha bisogno di essere seguito da altre figure professionali e soprattutto che il progresso scientifico-tecnologico è amico ed alleato e non un nemico da combattere a denti stretti."