Canfora SUSI 1

E’ una medaglia d’argento quella che Susie Canfora porta a casa dai Giochi Europei di Minsk, ma non è il colore del metallo a prevalere. E’ soprattutto l’orgoglio e la tenacia di una “scugnizza” che solo cinque anni fa non avrebbe mai pensato di fare pugilato. Invece in poco più di 1700 giorni la Canfora ed il suo maestro Rosario Colucci, hanno fatto di corsa questo percorso in salita senza arrancare. Sudando e lottando come solo una guerriera sa fare Susi Canfora si è imposta prima nel panorama nazionale e poi si è inserita in quello internazionale. In una categoria, quella dei 69 kg, che nel ranking  mondiale annovera avversarie fortissime, Susi non ha mai fatto un passo indietro e dopo il bronzo agli ultimi campionati Europei eccola migliorarsi con questo splendido argento in Bielorussia.

Canfora SUSI 2

“E’ stata strepitosa – commenta il maestro Colucci – gli intenditori non le davano mote possibilità Invece fin dai quarti ha impressionato per il suo cuore, il suo senso d lotta indomito ed intelligente, e solo un peccato di valutazione l’ha privata di un meritatissimo trionfo. Se il risultato è d’argento, la prestazione è sicuramente più dell’oro”. Susie Canfora ha ceduto le armi in una finale contro la polacca Koszewska, ma esce a testa altissima e la split decision   (1-4) è la conferma che tanto di buono la campionessa napoletana ha fatto.  Match molto equilibrato in cui l’azzurra pressa con continuità l’altissima boxer della Polonia, brava a tenerla a distanza con le sue lunghe leve. La Canfora riesce spesso a entrarle nella guardia, portando serie di ganci. I giudici alla fine però premiano la polacca.  Ora il percorso di preparazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 riparte con un pizzico di orgoglio in più.