fogliaPrende corpo sempre di più il progetto sportivo e sociale della sezione Pugilato del Gruppo Sportivo della Fiamme Azzurre della Polizia Penitenziaria. Ora con l’inaugurazione del nuovo  centro sportivo di Santa Maria Capua Vetere anche la casa ufficiale in Campania. “Siamo lieti ed onorati di esserci insediati nel comitato Regionale campano della FPI con una palestra ufficiale – spiega il responsabile del settore pugilato Augusto Onori – è un presidio sportivo e sociale che vuole trasmettere valori agonistici e non solo agli atleti ed agli appassionati di boxe nonché a tutti gli sportivi. Lavoreremo per impreziosire la gloriosa attività del Gruppo Sportivo della Polizia penitenziaria”. Iniziative agonistiche e non solo quelle delle Fiamme Azzure come accaduta in occasione della sfida Internazionale Italia Germania del 3 maggio scorso. “Quella con la Germania non è stata solo una sfida agonistica – spiega il maestro Giuseppe Foglia – bensì un vero e proprio gemellaggio perché la squadra tedesca ha avuto modo di visitare la nostra regione e le nostre palestre sul territorio. Quindi un confronto anche di suole sportive che aiuta tutti a crescere sia sotto il profilo umano che quello agonistico”. La comitiva tedesca accompagnata proprio dal maestro Foglio e dal dott.Onori ha fatto visita all’Excelsior Boxe del maestro Vincenzo Brillantino, all’accademia della Medaglia D’oro del maestro Raffaele Munno ed alla scuola di pugilato delle Fiamme Oro di Marcianise con i maestri Francesco Rossano ed Antonio Brillantino. Anche un momento commovente in questa occasione. “Atleti e maestri tedeschi hanno la piena consapevolezza della valenza della scuola pugilistica Casertana – conclude Peppe Foglia – Hanno voluto rendere omaggio al sepolcro del maestro Mimmo Brillantino, molto conosciuto nell’ambito della Federazione Pugilistica Tedesca. Ma le iniziative del sezione Pugiliato della Polizia Penitenziaria non finisco qui. Abbiamo in programma nuove iniziative per rendere sempre piu’ fruibile questa pratica sportiva”.  Saranno comunque iniziative mirate di grande valenza anche sociale come conclude il dott. Augusto Onori. “Riteniamo che i presidi sportivi che consegnano rispetto delle regole di vita e di società rappresentano uno dei principi della Polizia Penitenziaria. Consentire di vivere in ambienti legalmente forti ed anche rappresentativi di una società migliore contribuisce a creare esempi positivi da seguire e modelli di vita diversi e lontani da qualsiasi devianza”.