L'associazione Stampa Sportiva Europea ha assegnato a Carmine Tommasone il premio  speciale CAMPIONE DI CORAGGIO per la storica notte di Frisco dove se è vero che è sfumato, per questa volta, il sogno mondiale, è ance vero che il pugile di Contrada ha messo in modtra tanto cuore e tanta generosità. Il riconoscimente sarà consegnato a Malta il prossimo 23 febbraio in una cerimonia speciale. A consegnare il premio il capo redattore  Sporivo del TG3 Campania Gianfranco Coppola, storic corrispondente campano della rivista Boxe Ring. "Bisogna  riconoscere a questo pugile il grande cuore e la grande generosità - ha detto Coppola - In un pugilato che rischia di perdere i veri valori Tommasone ha dimostrato di poter riconsegnare a questo sport la credibilità e la natruale voglia di lottare. Altri non sarebbero nemmeno saliti sul ring, avrebbero aspettato i cosiddetti momenti migliori. Invece Carmine è andato lì ed è andato dentro come solo chi ha voglia e coraggio di lottare sa fare".

Sette riprese disputate senza nascnodersi, senza fuggire di fronte al numero uno al mondo dei pesi piuma. Ed anche quando l'arbitro ha interrotto il match Tommasone era pronto a riprendere la battaglia. "Ci sono anche sconfitte che ti fanno esultare.

Non solo vittorie che ti fanno esaltare - ha detto il presidnte del comitato regionale della Campania FPI Alfredo Raininger - . Carmine Tommasone ci ha provato, lo ha fatto come al solito con la sua indomabile generosità e con quella grande voglia di lottare. Perché questo ragazzo di Contrada non è mai salito sul ring solo per vincere, ma prima di tutto per lottare. Lo ha fatto anche l’altra sera sul ring di Frisco, ma di fronte aveva  il numero uno al mondo dei pesi piuma.  Oscar Valdez di dieci anni più giovane. Non il picchiatore esclusivamente ignorante, ma un grande tecnico e dotato di grande potenza". Ora anche l’ultima sconfitta, come le precedenti tantissime vittorie, fanno parte della sua storia, faranno parte del suo percorso di vita. Ma non finisce qui. Carmine può ancora dimostrare qualcosa, ma non deve essere lasciato solo a costruirsi ogni cosa. A cercare in solitudine nuove opportunità. Si chiama Lupo. Mr Wolf. Ma come ogni lupo ha bisogno del suo branco. E chi si elegge a sportivo lo capisca una volta per tutte non si serva dello sport solo per fare politica. Chi può deve capire che questo atleta, questo uomo, questo campione può dire ancora molte cose nella boxe e nello sport Irpino. Ci pensi bene chi di dovere anche perchè Tommasone, che a Luglio tornerà sul ring per un titolo importante ha ancora tanta voglia di continuare.  «Non mollo e non demordo - afferma Tommasone- Ringrazio chi mi ha dato questa opportunità, ne voglio altre ora che so che al mio fianco ci sarà anche una donna speciale. Grazie a Laura, alla mia famiglia, al mio maestro ed a tutti quelli che mi hanno sostenuto in questa avventura. Ci rifaremo tutti insieme».