Canfora 2La conferma di Susie Canfora, la lieta sorpresa Sarah Di Palma ed il benvenuto di Giordana Sorrentino, il tris d’oro delle pugili campane agli ultimi campionati assoluti è servito. Ma tutto il movimento femminile regionale è orgoglioso anche delle due medaglie d’argento di Sirine Charaabi e di Giovanna Marchese impreziosite dai bronzi di Carmela Donniacuo e Immacolata Mancusi. Un successo insomma della scuola pugilistica femminile campana che apre a nuovi obiettivi ed alla consapevolezza che il lavoro dei maestri paga e consegna soddisfazioni.

 

Canfora 1Assunta “Susie” Canfora conferma il suo grande momento e dopo la conquista della medaglia di bronzo agli Europei porta finalmente a casa quel titolo italiano che mancava nella sua bacheca. Un torneo, quella della Canfora nei 75 kg, che è stato tutt’altro che una passeggiata nonostante il pronostico alla vigilia.  Atlete espertissime a nastri di partenza come La Gomiero, la Pilo, la Mazzotta, le incognite e la sorprendente emiliana Jessica Galizia. Susie ha dovuto mettercela tutta per superare le difficoltà fin dai quarti quando ha superato la veneta Andrea Gomiero, in semifinale si è trovata di fronte la vera sorpresa di questa campionati, l’emiliana Galizia, più alta di lei, tecnicamente ben impostata e molto mobile. Alla fine il cuore e la determinazione di Canfora hanno avuto ragione. In finale l’atleta del maestro Rosario Colucci si è trovata di fronte la brillante pugliese Cristina Mazzotta. Un match esemplare che le ha consentito di portare a casa il suo primo titolo tricolore dopo ben quattro “guanto d’oro”.

 

Di PalmaContro il pronostico la vittoria di Sara Di Palma negli 81 kg che soffre e conquista la finale contro la più esperta atleta emiliana Giada Epifani. In finale si trova di fronte l’abruzzese Martina la Barbera (al suo angolo una campana Loredana Nappo). La Barbera più esperta e titolata della Di Palma ha trovato sulla sua strada una pugile convinta di prendersi il titolo e di cogliere l’occasione. Un capolavoro di tattica quello della Di Palma e del suo maestro Mariano Spano che riporta un titolo femminile alla Boxe Vesuviana dopo 3 anni, l’ultimo fu quello di Mina Morano sempre nella categoria degli 81 kg nel 2015.

 

Sorrentino Derby  campano nella finale dei 57 kg tra l’allieva carabiniere Giordana Sorrentino e l’atleta della Prisco Perugino Sirine Charaabi. Prevale, non senza qualche polemica, l’allieva carabiniere del maestro Riccardo D’Andrea. Il verdetto dice Sorrentino, ma noi per completezza di informazione riportiamo le due versioni. Secondo il maestro Perugino il colpo decisivo sarebbe stato portato in maniera scorretta secondo il maestro D’Andrea invece il colpo decisivo sarebbe arrivato prima di quello contestato. Una sana rivincita tra le due atlete metterà sicuramente fine a questa polemica incomprensione. Argento pesante quello di Giovanna Marchese nei 51 kg, l’allieva della sezione giovanile delle Fiamme Oro di Marcianise con all’angolo il maestro Antonio Brillantino si è lasciata innervosire nell’ultimo match portando a casa solo l’argento.  Qualche cosa da rivedere anche per il bronzo di Carmela Donniacuo, la pugile irpina della Medaglia D’Oro di Marcianise paga a caro prezzo un fastidioso problema al caschetto nella seconda ripresa, ma anche questo verdetto andrebbe analizzato con maggiore attenzione come sportivamente ha chiesto a fine match il maestro Raffaele Munno. Soddisfazione anche per Immacolata Mancusi bronzo al suo primo campionato italiano. Un ultima osservazione va comunque fatta che le medaglie campane sarebbero cinque qualora si tenesse conto dell’appartenenza geografica.

CariniAngela carini, casertana delle Fiamme Oro Lazio ha vinto il titolo nei 69 kg, il suo terzo titolo italiano consecutivo ed è anche stata nominata miglior pugile donna di questi campionati. Anche Francesca Amato, campionessa italiana nei 64 kg è ampana pur vivendo ed allenandosi a Roma.