TRE ORI ED UN BRONZO PER LA CAMPANIA AGLI ASSOLUTI UOMINI DI PESCARA 2018
- Pubblicato: 11 Dicembre 2018
Il poker di titoli consecutivi di Mirko Carbotti, l’exploit di Raffaele Munno e le grandi prestazioni di Gianluca Russo.
La Campania pugilistica sorride alle tre medaglie d’oro ai Campionati italiani assoluti di Pescara 2018.
Mirko Carbtti del Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre (il G.S. della Polizia Penitenziaria ha sede in Campania) si conferma padrone assoluto della categoria +91. Il pugile romano seguito all’angolo dal maestro Peppino Foglia si dimostra imbattibile fin dai preliminari, sale sul ring consapevole di dover recitare il ruolo di protagonista e supera in ordine il veneto Serghey Khudyakov, il ligure Paolo Boschi, in semifinale vince contro il promettente siciliano Salvatore Scala ed in una finale intensa e sostenuta si prende la medaglia d’oro contro un’altra giovane promessa, il romano Antonio Carlesimo. E’ il suo quarto titolo consecutivo, ora occhio a Tokyo.
Eccezionale Raffale Munno che ritorna prepotentemente alla ribalta riconquistando il titolo tricolore dopo quattro anni. Aveva conquistato due titoli consecutivi nel 2012 e 2013 nella categoria dei 75 kg. A Pescara lo ha rifatto negli 81 con gli applausi dell’olimpionico Roberto Cammarelle corso ad abbracciarlo dopo la proclamazione a nuovo campione italiano. Nessun regalo per l’atleta del Gruppo Sportivo Carabinieri (anche questo ha sede in Campania) che con il maestro Riccardo D’Andrea ha costruito questa vittoria match dopo match. Tutti incontri difficili per il pugile casertano che negli ottavi ha sconfitto l’emiliano Inoussa Nonkane, nei quarti il fortissimo atleta laziale Dario Alfonsi ed in semifinale il coriaceo veneto Oleksandr Boiko. In finale ha realizzato il capolavoro battendo un altro favorit il lombardo Mohamed El Maghraby.
Infine il meraviglioso titolo per il casertano Gianluca Russo della Execelsior Boxe di Marcianise con all’angolo il maestro Vincenzo Brillantino per ‘occasione coadiuva dal fratello Antonio. Quella di Russo è una favola di pugilato che dimostra come si può risorgere da una sconfitta. Russo è stato chiamato all’ultimo istante come vice campione regionale (Menillo ha dovuto rinunciare per infortunio). Gianluca facendosi trovare pronto a dimostrato che la continuità della preparazione conta ed è fondamentale. Il pugile, uno degli ultimi allievi formati dal compianto Mimmo Brillantino, ha vinto e convinto in tutti i match. Prima ha sconfitto il siciliano Jason Amato negli ottavi, nei quarti ha battuto i ligure Stefano Cherchi ed in una stupenda semifinale ha avuto ragione di Simone Cuomo piemontese. Il capolavoro però è arrivato nella finale quando si è trovato di fronte il toscano Halit Erylmaz, testa di serie. Per nulla suggestionato dal palmares del so titolato avversario Russo ha gestito il match fin dal suono del gong portando a casa un meritatissimo titolo che ora con ogni probabilità lo porterà stabilmente in maglia azzurra. Ai tre titoli però vanno aggiunte le splendide ma sfortunate battaglie degli altri pugili campani Nicola Caparco 52 kg, Raffaele Imparato 60 kg, Manuel Giordano 64 kg, Giovanni Turboli 69 kg, Carlo Siano 81 kg, Alex Nassr 91 kg e l’inossidabile Gianluca Galli che torna a casa con un orgogliosissimo Bronzo.