Abbes

 

Prima l’indice verso il cielo, poi la mano sul cuore. Abbes Muohidine accoglie così la proclamazione a Campione dell’Unione Europea 2018. Un’altra medaglia d’oro dopo quella conquistata ai Giochi del Mediterraneo. L’ennesimo trionfo del pugile di Mercato san Severino che dedica questa vittoria al papà Marco che da lassù avrà alzato anche lui le braccia al cielo. L’altra dedica con la mano sul cuore è per la mamma Mina ed il suo amore Carlotta, campionessa di pugilato e nazionale .  Per il neo atleta delle Fiamme Ora cresciuto e formatosi nella Olympic Planet di Mercato San Severino dei fratelli Gennaro e  Gianluigi Moffa è un’ulteriore conferma alla sua classe ed al suo percorso in prospettiva. “Oggi raccontiamo di un atleta che è diventato uomo fin dai primi match sul ring – racconta Gennaro Moffa uno dei suoi primi maestri – Abbes sta raccogliendo frutti di un lavoro costante ed un’applicazione negli allenamenti che è qualcosa di incredibile. Io e mio fratello Gianluigi siamo orgoglioso di averlo aiutato a crescere ed a formarsi. Ora siamo sicuri, dopo questo ennesimo trionfo, che il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato e lo staff della nazionale italiana di Pugilato consegneranno un sicuro protagonista alla Boxe azzurra ed allo sport Italiano”. Mouhidine è arrivato con prepotenza alla finale di questi campionati dell’Unione Europea, un percorso senza ombra di sbavatura, boxe eccellente, scherma precisa e scelta di tempo fenomenale. In finale si è trovato il croato Toni Filipi che solo pochi mesi fa in una sfida WSB aveva battuto Clemente Russo. Una degna finale che Abbes ha affrontato consapevole delle difficoltà ma senza un’ombra di paura. Grande movimento, a tratti impensabile per uno del suo peso, rientri tempestivi sulle uscite nervose del suo avversario che hanno dimostrato la brillante scelta di tempo del pugile azzurro e soprattutto la perfezione dei colpi. Tutti i giudici d’accordo, Abbes è già sul tetto dell’Unione Europea e da lassù Tokio 2020 si intravede. “Mi lascio andare in paragoni che potrebbero essere pesanti ma Abbbes ci farà sognare – dice Enrico Apa Vice presidente della Federazione Pugilistica Italiana– Ho visto pochissimi pugili, pesi massimi, muoversi con questa grazia sul ring, uno di questi è stato Alì. Spero che lo emuli perché la volontà di questo ragazzo ed i sacrifici fatti con i suoi maestri Gennaro e Gianluigi Moffa, lo meritano davvero”.