A margine della riunione con le ASD Campane svoltasi il 21 luglio scorso a Pompei, il presidente del Comitato Regionale Campano ha voluto precisare la sua posizione ribadita nell'intervento alla predetta riunione. "Il mio intervento - precisa il preidente della FPI Campania -  scaturisce da vari scambi di idea avuti con molte associazioni dove è emerso che una consistente parte delle A.S.D. campane chiede maggiori chiarimenti ed intanto propone che i gruppi sportivi giovanili di polizia ed esercito. ". Ben vengano in regione se regolarizzati in un n.max di 1 x provincia e che siamo situati in luoghi lontano da, li dove, già operano A.S.D. Nulla contro i centri militari o di polizia che intendono offrire la propria disponibilità per accogliere gli allenamenti e ritiri delle varie nazionali. Inoltre si chiede di rispettare la vera natura dei centri giovanili, pertanto devono operare solo nel settore giovanile. Quindi  gli atleti che poi raggiungono la maggiore età devono di conseguenza trasferirsi presso A S.D. private, o possono rimanerci solo se assunti".