Valentino Manfredonia con il Maestro Guido De Novellis

 

Soddisfatto ed orgoglioso per i risultati ottenuti dalla Campania  alla  Coppa Italia Light Boxe 2018 & Torneo Open Gym Boxe tenutasi a Fermo, il maestro Guido De Novellis, coglie l’occasione per analizzare il momento della Boxe Amatoriale in Regione ed in campo nazionale. “Da poco si è conclusa la Coppa Italia di Light Boxe a Fermo. La mia associazione si è presentata alla competizione con 10 campioni regionali. È il terzo anno consecutivo che la De Novellis si presenta con un numero significativo di atleti, addirittura l'anno scorso la Campania era l'unica regione del sud Italia (10 atleti della De Novellis e 2 Tifata boxe di Perugino). Come l'anno scorso anche quest'anno torniamo a casa con 3 titoli italiani e allo stesso modo dell'anno scorso questi titoli potevano essere più numerosi, ma ancora una volta ci sono stati dei torti.

È un contesto in cui non esiste tutela per le associazioni campane in gara perché non c'è un membro campano in commissione ne tanto meno qualcuno di rilevante che possa vigilare sull'andamento delle gare. Risulta facile poi puntare il dito su un tecnico che protesta cercando di tutelare non solo la sua attività ma anche l'integrità morale dell'associazione e i ragazzi che fanno sacrifici economici per partecipare all'evento, lasciando lavoro, famiglia e impegni vari affidandosi e fidandosi di noi.

L'attività amatoriale è linfa per le associazioni, non dovrebbero esserci scorrettezze perché potrebbero mettere a rischio la credibilità del nostro sport e della nostra attività il ché si traduce in una riduzione degli scritti e quindi possibilità di sostenere tutta l'attività delle associazioni”.