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Scuola, sport e società le tre “esse” della fase formativa dello studente, dello sportivo e del fanciullo. Di questo si è parlato all’auditorium del plesso scolastico S.Angelo-Rodari di Mondragone nell’ambito del programma/progetto “Classi in Cammino”.

 

 

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Un progetto che ha visto tra i protagonisti il maestro di pugilato Antonio Savarese dell’ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA TIFATA BOXE PRISCO PERUGINO. IL maestro Savarese ha collaborato con l’istituzione scolastico per un addestramento pugilistico inserito nelle attività programmatiche.  

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Con lui a parlare di boxe anche il vice presidente del comitato Regionale Campano Rosario Africano, il maestro Giuseppe Perugino, l’olimpionico Clemente Russo,e l'atleta dei Carabinieri Raffaele Munno . Tra i relatori anche il delegato provinciale del Coni Michele De Simone, il sindaco di Mondragone Virgilio Pacifico ed il consigliere regionale Giovanni Zannini oltre alle autorità scolastiche del plesso.

 

 

“Una scuola che apre allo sport completa il processo educativo del giovane – ha spiegato De Simone – Le regole, il rispetto del ruolo e dell’avversario, i ritmi dello studio e dello sport sono fondamentali per un’attività formativa che deve forgiare l’uomo del domani. Per questo la scuola e lo sport insieme possono fare molto in questa direzione”.  

 

 

Per Clemente Russo l’incontro con i giovani che amano lo sport ed il pugilato in particolare è sempre emozionante.

 

 

“ Più sport e meno sedentarietà aiutano il corpo e la mente – ha spiegato il campione mondiale – Questo con una scuola che ordina le attività giornaliere, alternate tra lo studio, il gioco e la pratica sportiva, diventa essenziale per la crescita in generale. Ma soprattutto è un processo che abitua a fare una distinzione tra le conquiste della vita ed il successo. Perché bisogna fare attenzione affinchè nessuno dei due sia effimero”. 

 

 

All’incontro sono stati presenti anche i rappresentati regionali del Gruppo Sportivo dei Carabinieri e delle Fiamme Oro. “Siamo felici che il pugilato trovi nuovi e giovanissimi appassionati grazie alla scuola che accoglie questo sport – ha concluso Rosario Africano – La boxe, come la scuola, insegna le regole, il rispetto delle stesse, la distinzione dei valori per questo non limitiamo al solo sport di combattimento quella che in fondo è una disciplina sportiva completa e altamente educativa”.