Grande successo del pugilato femminile Campano nel Torneo di Mondovì. Dalla cittadina Piemontese le ragazze campane ritornano a casa con un bottino di sei medaglie d’oro e quattro d’argento. Ma soprattutto si ritorna in palestra con la convinzione di aver un’ottima base su cui lavorare. “C’è da fare grandi complimenti a queste ragazze, ai loro maestri ed alle loro società – esulta il presidente del Comitato campano Alfredo Raininger – Le ragazze che hanno vinto e ottenuto medaglie hanno impreziosito questa loro avventura, ma tutte quelle che hanno partecipato hanno dimostrato la valenza della scuola pugilistica campana. Ora aspettiamo gli altri tornei, ma come si suo dire chi ben incomincia è già a metà dell’opera”. Anche sul piano logistico alla Campania è stata riconosciuta la perfetta organizzazione della trasferta. Ad accompagnare la squadra il vice presidente del Comitato Regionale Rosario Africano. “Abbiamo provato a tenere uniti Società, maestri ed atlete della nostra regione con una trasferta organizzata in pullman – spiega Africano – In questa maniera si è cementato il gruppo e si è vissuta quella collegialità tipica che permette anche di socializzare. Ho visto tutti molto soddisfatti per aver vissuto questo torneo senza disagi e disorganizzazione”. Sul piano squisitamente tecnico anche Africano è rimasto molto soddisfatto. “Ho visto esordire delle splendide pugili – commenta Africano – Il torneo delle SchoolGirl mi è veramente piaciuto. Nonostante l’attenzione rivolta alle atlete della nostra Regione debbo riconoscere che nel panorama nazionale veramente stiamo facendo passi avanti. Con grande soddisfazione accolgo questa splendida performance delle nostre atlete e ci tengo a sottolineare l’utilità dei criterium giovanile e le sedute collegiali che unitamente a Carmela Chiacchio ed a Pasqualina Delli Paoli stiamo portando avanti. Come dire, il solco è tracciato, le prospettive sono più che buone”.

Come è naturale in ogni torneo c’è qualche piccolo rimpianto, su tutte la clamorosa decisione che ha visto penalizzata Sharon Prisco che solo per cavilli burocratici non ha potuto prendere parte al torneo. Una delusione per l’atleta azzurra delle Fiamme Oro che era arrivata a questo torno con buoni propositi. Un verdetto discutibile e da rivedere ha praticamente scippato la medaglia d’oro a Maria Vancometti che comunque ha dato un saggio delle sue grandi doti tecniche. Sono costati carissimi i due richiami ufficiali ad Alessia Corso, l’atleta della Pugilistica Montecorvine ha dato spettacolo sul ring per cuore e generosità, ha pagato a caro prezzo il suo impeto agonistico. Una semifinale beffarda ha messo di fronte Miriam Tommasone e Francesca Regione, una sola è arrivata all’oro, ma per tutti gli addetti ai lavori è stata questa la vera finale dei 60 Junior.

Questo il quadro definitivo delle medaglie delle atlete campane:

Junior        63         PAGANO SERENA               ASD BOXE PARTENOPEA             Argento