Di Remo d’Acierno

Ci sono  romanzi che dopo aver letto li riponi nello scaffale della libreria convinto o meno di aver arricchito le tue conoscenze letterarie. Quella di Domenico Brillantino, invece, è una storia da rileggere spesso e da raccontare ogni qual volta si vuole disegnare il vero mondo della boxe e, perché no, se si vuole dare una spinta migliorativa al pugilato. Non sono triste perché il maestro Brillantino ci ha lasciato, sono dispiaciuto per non rivederlo con le sue braccia robuste appoggiato alle corde a correggere e migliorare i suoi allievi. Lui diceva spesso che quando un pugile va all’angolo come maestro, lì rimane per sempre e nemmeno l’epilogo più tragico di una vita perfetta può toglierlo da quella zona del ring da dove ha fatto partire tante avventure pugilistiche. Tante altre storie di Boxe che hanno visto Domenico “Mimmo” Brillantino scrivere il primo capitolo e poi lasciar scorrere i capitoli. Anzi,  le storie,  non solo di quei campioni che hanno portato lustro e medaglie alla sua scuola sportiva, ma anche quelle storie di semplici ragazzi che grazie al pugilato ha riscritto il proprio destino. Ognuna di queste ha avuto un significato, ognuna di queste ha tracciato un sorriso sul volto del maestro, un sorriso mischiato a qualche ruga che inevitabilmente il tempo ha dovuto tracciare.  “Sorrido per mascherare qualche piccola ruga, ma in fondo mi sento soddisfatto di quello che ho fatto e di quello che farò” disse così dopo che Paolo Di Lernia vinse il titolo agli assoluti di Bergamo del 2016, il neo campione italiano lo abbracciava con rispetto e chiese cortesemente ai tanti intorno di lasciargli fare una foto da solo con il maestro. Già il maestro che non ha mai dimenticato i suoi allievi, i suoi figli, gli stessi che non dimenticheranno mai quell’uomo che da oggi si allenerà senza fatica.

Arrivederci maestro, tanto un giorno ci rivedremo!

Il presidente del comitato Regionale Campano, i consiglieri, il segretario e la famiglia del pugilato esprime il proprio cordoglio per la scomparsa del maestro Brillantino e porge alla famiglia tutta le più sentite condoglianze.

La camera ardente sarà allestita dalle ore 09.00 domani mattina (30 gennaio) nella chiesa di San Giovanni Paolo II via Clanio a Marcianise, da qui alle 15.00 partirà il corteo funebre per la celebrazione religiosa che si terrà nella chiesa di San Giuliano Martire, sempre a Marcianise.