Marusciello

Sono le donne a tornare dagli ultimi campionati assoluti di pugilato di Gorizia. Gli allori in rosa sono i più autorevoli ed i più significativi, ma per quanto riguarda i maschietti arrivano segnali positivi. E’ questo in sintesi il pensiero del vice presidente del Comitato Campano della FPI Rosario Africano. “Le soddisfazioni non mancano- commenta Africano – Più esaltanti quelle delle donne, ma non vorrei che l’argento di Abbess Mouhidine ed il bronzo di Antonio Mennillo non fossero valutati con un’analisi più approfondita. Mennillo ed Abbes erano al loro primo torneo da elite e diciamo che sono due medaglie che stanno un po’ strette per quanto  hanno fatto vedere sul ring. Mennillo è stato eccezionale nella sfida dei quarti di finali dove ha superato il testa di serie n° 1 Mattia De Bianchi, nella semifinale è stato fermato da una ferita con il match tutto ancora da giocare. Abess ha tenuto testa al titolato Mirko Carbotti, lo ha messo in difficoltà e poi quando un match si perde di strettissima misura lascia sempre qualche rimpianto. Non dimentichiamo poi che anche quasi tutti gli altri pugili campani sono arrivati da esordienti a questo torneo, peccato per l’allievo di Cardamone, Carlo Siano che pur uscendo dal torneo contro Riccardo Valentino, ha suscitato grande interesse. Ed a proposito di campani un plauso a Riccardo valentino del Gruppo Sportivo dei  Carabinieri che dopo il brillante successo nel Guanto D'Oro a Rossano, ha portato in campania il titolo italiano degli 81 kg. Non credo che la scuola campana esca ridimensionata da questi campionati, tutt’altro. Ha offerto una buona vetrina, nuove proposte su cui si può lavorare”.

Charaabi 

Indubbiamente meglio le donne anche qui con nuovi volti. “C’è innanzitutto la grande soddisfazione di aver ritrovato Francesca Martusciello, la grande protagonista del pugilato campano – continua Africano – Un grande torneo dell’atleta casertana che ha dimostrato di poter fare bene anche nella categoria Elite dopo tutto quello che ha atto vedere nel settore giovanile. Peccato per il match “sorellicida” contro Carmela Donniacuo nei quarti, ma il pugilato si condisce anche con queste sfide, al Guanto d’Oro era prevalsa Mel, oggi Francesca si è presa la rivincita. E’ un titolo che mi rende orgoglioso per come è arrivato e per il nuovo percorso della Martusciello. Sono soddisfatto anche per l’argento di Susie Canfora arrivata ad un soffio dal titolo, anche per lei è stato fatale un derby contro Angela Carini. Bello anche il bronzo per Sirine Charaabi al suo primo torneo da Elite, grande personalità per l’allieva del maestro Giuseppe Perugino. Non ho nessun timore di sbagliarmi se dico che da questi campionati assoluti arriva il grande successo che si chiama prospettiva futura. Un ultimo pensiero però lo voglio dedicare a Loredana Nappo, il suo bronzo è targato comitato Abruzzo, ma la Campania non l’ha dimenticata”.

Carini Canfora

Ora un po’ di riposo e poi si ritorna tutti in palestra per guardare avanti con il pugilato campano.